Annullamento dell’Iscrizione Anagrafica: Un Ricorso Contro l’Illegittimità del Provvedimento
Un caso di difetto di istruttoria e violazione del principio di leale collaborazione
Il ricorso presentato dall’Avv. Riccardo Di Veroli presso il Prefetto dell’Aquila riguarda l’annullamento dell’iscrizione anagrafica e il rigetto della costituzione della convivenza di fatto richiesti dall’assistita. Il Comune di L’Aquila ha motivato il diniego sulla base dell’assenza di una dimora abituale verificata dagli accertamenti della Polizia Urbana. Tuttavia, il ricorso evidenzia diverse irregolarità procedurali e giuridiche che renderebbero illegittima la decisione dell’amministrazione come:
1. Violazione del Principio di Leale Collaborazione
2. Difetto di istruttoria
3. Mancata motivazione
4. Errata Interpretazione del DPR 126/2015
Inoltre, l’amministrazione ha omesso di rispettare i termini procedurali previsti dall’art. 10-bis della L. 241/1990, adottando il provvedimento di rigetto senza concedere il tempo necessario per il contraddittorio.
L’auspicio è che il Prefetto riconosca tali irregolarità e accolga la richiesta dell’assistita, nel rispetto dei principi di legalità e buona amministrazione.
Alla luce di tali criticità, il ricorso chiede l’annullamento del provvedimento e il riconoscimento del diritto all’iscrizione anagrafica e alla registrazione della convivenza di fatto. Il caso evidenzia l’importanza del rispetto delle garanzie procedurali e della corretta applicazione del diritto amministrativo nel riconoscimento dei diritti dei cittadini.